Di origini francesi, Maurice Max Ingrand nasce nel 1908. Trascorrendo l'infanzia a Chartres e osservando le vetrate della cattedrale, si appassiona ben presto all'arte della decorazione su vetro. Dopo la formazione in belle arti di Parigi, specializzandosi in arte e design sotto la guida del mastro vetraio Jacques Grüber, inizia la sua attività partecipando alla ricostruzione di varie vetrate di cattedrali distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale. Si dedica poi alla decorazione di edifici pubblici e privati, teatri e, in ambito nautico, realizza per il transatlantico Normandie tutti gli specchi per più di duecento stanze. A partire dal 1954 viene chiamato come direttore artistico presso FontanaArte, dove monitora e supervisiona i prodotti che, in parte, anche lui stesso realizza, come nel caso della lampada 1853, chiamata poi Fontana, in omaggio all'azienda con cui lavora per un decennio. Rivisitazione in vetro soffiato della classica abat-jour, è un'icona venduta in tutto il mondo, grazie alla forma classica che si coniuga all'innovazione della doppia accensione e alle tre diverse dimensioni.