Dopo essersi laureato in architettura sotto la guida del professor Marco Zanuso, all'epoca titolare della cattedra di "Progettazione artistica per l'industria", Massimo Farinatti ha intrapreso il suo percorso professionale sin dagli anni degli studi. Ha iniziato come freelance presso studi e atelier di spicco nell'ambiente creativo di Milano. Col passare del tempo, ha concentrato la sua attività sull'architettura d'interni e il design industriale, collaborando con importanti aziende del settore per creare nuove tipologie di prodotti e nuovi modi di vivere gli spazi.
Ha insegnato Industrial Design presso l'International College of Design and Arts, la Camera della Moda, la Scuola Politecnica di Design e attualmente collabora come Cultore della Materia presso il Politecnico di Milano. Sin dal 1983, è socio dell'ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi all'interno dell'associazione.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Red Dot Award, il Compasso d'Oro Internazionale, l'ADI Design Index e il Japan Design Prize. I progetti di Massimo Farinatti incarnano le aspirazioni e i desideri dei suoi clienti, basandosi su una solida metodologia e una visione consapevole delle risorse e delle tecnologie disponibili. I suoi lavori danno vita a prodotti destinati a resistere nel tempo, combinando una rigorosa progettazione con una comprensione profonda delle esigenze degli utenti e delle tendenze del mercato.