Mario Bellini è un rinomato designer italiano. Si è laureato in architettura nel 1959 presso il Politecnico di Milano, dove ha studiato con i professori Ernesto Nathan Rogers, Gio Ponti e Piero Portaluppi, che all'epoca era Preside della Facoltà di Architettura. Negli anni sessanta ha iniziato la sua carriera nel campo del design aprendo uno studio professionale. Dal 1961 al 1963 è stato direttore del design presso la Rinascente, la famosa e prestigiosa catena di grandi magazzini. A partire dal 1963 ha ricoperto il ruolo di capo consulente design presso l'azienda Olivetti.
Tra i suoi progetti più celebri si annoverano il primo personal computer al mondo, la P101 (1965), le calcolatrici Divisumma 18 e 28 (1973) e le macchine da scrivere Praxis 35 e Praxis 45 (1981). Dal 1969 al 1971 è stato presidente dell'Associazione per il Disegno Industriale e nel 1978 è diventato consulente per la ricerca e il design per la casa automobilistica Renault. Dal 1986 al 1991, Bellini è stato direttore di Domus e dal 1979 al 2019 è stato membro del Consiglio Scientifico della sezione design per la Triennale di Milano. Ha insegnato in numerose scuole di design, tra cui l'Istituto Superiore del Disegno Industriale di Venezia (dal 1962 al 1965), la Hochschule für angewandte Kunst di Vienna (dal 1982 al 1983) e l'Accademia Domus di Milano (dal 1986 al 1991). A partire dagli anni '80, si è dedicato principalmente all'architettura realizzando importanti progetti come il Quartiere Portello di Fiera Milano,
il Centro Espositivo e Congressuale di Villa Erba a Cernobbio, il Tokyo Design Centre in Giappone, la sede americana di Natuzzi negli Stati Uniti, la National Gallery of Victoria a Melbourne, la sede centrale della Deutsche Bank a Francoforte, il Museo di Storia della Città di Bologna, l'edificio per il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi e il nuovo Centro Congressi di Milano, nonché la ristrutturazione della facciata del Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino. Ha tenuto seminari e conferenze in vari paesi del mondo come docente. Appassionato d'arte e collezionista, si è anche dedicato all'allestimento di mostre d'arte.
Bellini ha avuto numerose mostre personali a lui dedicate. Ha vinto otto volte il Compasso d'Oro, posizionandosi al primo posto tra i vincitori di questo prestigioso riconoscimento. Ha ricevuto altri importanti riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d'oro assegnata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per la diffusione del design e dell'architettura nel mondo (2004) e la Medaglia d'oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d'Oro, 2011), nonché la Medaglia d'oro all'architettura italiana come premio alla carriera (2015).
Nel 2019 ha vinto la Medaglia della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana e il Premio Speciale alla Carriera del Salone del Mobile. La sua attività di designer ha avuto inizio nel 1963 come consulente per il design industriale presso Olivetti ed è proseguita con altre importanti aziende italiane e internazionali, tra cui B&B, Cassina, Heller, Flou, Yamaha, Renault, Rosenthal, Tecno, Riva 1920, Vitra, Kartell, Horm, ecc.