Nato a Milano il 16 febbraio 1918, Achille Castiglioni si laurea in Architettura nel 1944. Fin dal 1940, insieme ai fratelli Livio (1911-1979) e Pier Giacomo (1913-1968), si dedica alla sperimentazione nel campo del prodotto industriale. Nel 1956 è stato tra i fondatori dell'ADI (Associazione per il Disegno Industriale). Achille Castiglioni ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui ben 9 Compassi d'Oro (1955 lampada Luminator, 1960 sedia T 12 Palini, 1962 macchina da caffè Pitagora, 1964 spillatore per birra Spinamatic, 1967 cuffia per traduzioni simultanee, 1979 lampada Parentesi, 1979 letto d'ospedale Omsa, 1984 posate Dry, 1989 - menzione speciale alla professione dedicata al design - con la seguente motivazione: "per aver innalzato, attraverso la sua insostituibile esperienza,
l design ai valori più alti della cultura". Tra il 1984 e il 1986, Castiglioni ha avuto una mostra personale che ha girato diverse importanti istituzioni culturali, tra cui il Museum fur Angewandte Kunst di Vienna, l'Akademie der Kunst di Berlino, la Triennale di Milano, il Kunstgewerbe Museum di Zurigo, l'Haags Gemeentemuseum de l'Aia, il Circulo de Bellas Artes di Madrid e il Centre Georges Pompidou di Parigi. Queste mostre hanno offerto al pubblico l'opportunità di apprezzare l'opera di Castiglioni e di comprendere la sua visione unica nel design. I suoi progetti si caratterizzavano per una combinazione di funzionalità, umorismo e la capacità di sfidare le convenzioni. Castiglioni credeva che un buon design dovesse essere accessibile a tutti e che gli oggetti dovessero servire uno scopo mentre portavano gioia e sorpresa nella vita delle persone. Le sue creazioni iconiche, come la lampada Arco, lo sgabello Mezzadro e la lampada Taccia, continuano ad essere celebrate per il loro spirito innovativo e il loro fascino senza tempo..