Nel 1958 Gino Sarfatti disegna 2097, rilettura in chiave contemporanea del lampadario tipico di quegli anni. Prodotta da Flos, la sospensione è composta da una struttura centrale in ferro e da bracci in ottone che sostengono 30 o 50 lampadine, trasparenti o opacizzare nella finitura "frost". Come una scultura luminosa si inserisce sia in spazi contemporanei che classici, emettendo una morbida luce diffusa e decorando l'ambiente con raffinatezza.