Dopo aver reso il cavo elemento "estetico, iconico e performativo" con il progetto Wirering, Formafantasma, studio formato dai designers Andrea Trimarchi e Simone Farresin, lo esalta e rende protagonista nuovamente con Wireline. Il cavo di gomma, schiacciato per fargli assumere le sembianze di una cinghia - riferimento allo stile industriale a loro molto caro - sorregge una barra in vetro estruso al cui interno è presente la sorgente luminosa a LED che emette una morbida luce diffusa regolabile tramite dimmer. Una volta fissata al soffitto tramite due rosoni, la cinghia può essere regolata, raggiungendo una lunghezza fra i due e gli otto metri. In questo modo la sospensione, singolarmente o in composizione, configura sempre nuovi scenari di grande impatto visivo, adattandosi agli spazi più disparati.